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Il Rotary Club “Ostuni – Valle d’Itria – Rosamarina” ed III Circolo Giovanni XXIII hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per dare attuazione al progetto rotariano “In marcia per la vita”

Il  10 marzo, nella giornata del 70° anniversario del riconoscimento del diritto al voto delle donne,  il Rotary Club “Ostuni – Valle d’Itria – Rosamarina” ed III Circolo Giovanni XXIII hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per dare attuazione al progetto rotariano “In marcia per la vita” in  favore delle nuove generazioni ed in particolare delle fanciulle.

L’impegno assunto dall’attuale  presidente  dott. Govanni Colucci e dai presidenti Dott. Piermichele Guerrieri (p. incoming 2016-17), Avv. Gianmichele Pavone (p. eletto 2017-18) e Avv. Roberta Bono (p. designato 2018-19) è quello di  dar vita ad iniziative che  promuovano l’attività fisica come risorsa fondamentale per lo sviluppo fisico e psichico delle bambine, al fine di aiutare l’apprendimento, offrire una valvola di sfogo alla vivacità tipica della giovanissima età, prevenendo i fenomeni devianti e concorrendo a contrastare fenomeni di bullismo, stimolare la socializzazione, acquisire una maggiore sicurezza e consapevolezza di fronte ai problemi da risolvere; gestire meglio i diversi impegni quotidiani; contribuire a diffondere  la cultura del sapere motorio, che rappresenta  un prerequisito fondamentale per l’acquisizione di corretti stili di vita.

I soci rotariani sono stati entusiasti di aver potuto stringere questa collaborazione con la Dirigente dell’Istituto Scolastico, Dott.ssa Raffaella Roma, da sempre disponibile a condividere tutte le iniziative volte a migliorare il processo di crescita dei suoi alunni, consapevoli che nell’età primaria si formano i giovani della società del domani.

Per sugellare questa intesa è stato realizzato un meraviglioso uovo di Pasqua dalla storica pasticceria di Ciccio, che sarà assegnato al vincitore della lotteria bandita per l’occasione ed il cui  ricavato sarà devoluto in favore delle iniziative del progetto.

Il Rotary segue il messaggio che caratterizza il 2016: “Siate dono per il mondo”

Venerdì 4 marzo nella Parrocchia di San Francesco ad Ostuni, i soci del Rotary Club di Ostuni Valle d’ Itria-Rosamarina, si sono riuniti per ascoltare una Santa Messa ed accostarsi all’Eucaristia in vista della Santa Pasqua. La Messa è stata officiata da don Piero Suma che nella sua magistrale omelia, ha posto l’accento sul tema dell’infedeltà del popolo di Dio, che può essere vinta solo con la Fede Cristiana. I soci durante il momento dell’offertorio, hanno voluto donare dei fiori alla Chiesa e una modesta carità alla benemerita Associazione di Volontariato Vincenziano di Ostuni, che da anni sostiene, con discrezione, le famiglie bisognose, presenti nel nostro territorio. I soci rotariani, per meglio osservare il motto che caratterizza quest’anno, il sodalizio, e che recita, “Siate dono per il mondo”, ha voluto donare alla Chiesa di San Francesco, che proprio la settimana successiva ha sostenuto la mensa della Caritas della Città Bianca, beni alimentari come: olio, salsa, biscotti, latte, tonno e farina. Un bel momento di condivisione e di nutrimento per l’anima, hanno sottolineato gli stessi soci. La preghiera del rotariano, letta dal Presidente del Club, il dott. Giovanni Colucci, ha concluso questo momento di sempre maggior sodalizio rotariano.

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Uno splendido connubio tra Musica e Creatività ha dato lustro di sé sabato sera 16 gennaio u.s. presso le Officine Tamborrino di Ostuni, culla di design, idee e cultura, organizzato dal Rotary Club Ostuni-Valle d’Itria-Rosamarina.

Protagonista Giorgio Albanese, fisarmonicista e compositore di soli 29 anni, vincitore di numerosi concorsi internazionali già all’età di 16 anni, protagonista affermato nello scenario internazionale e promettente talento del jazz italiano.

Giorgio, socio del Club, ha portato la testimonianza del suo percorso professionale iniziato all’età di soli 7 anni per la forte attrazione subita dalla fisarmonica, strumento “moderno” che racchiude in se una vera e propria orchestra ed il cui utilizzo è iniziato in un’epoca, seppur recente, in cui le tecnologie elettroniche non la facevano ancora da padrone.

L’assiduo impegno di Giorgio Albanese nel nobilitare uno strumento identificato come “folcloristico” lo ha coinvolto con successo in Italia ed all’estero (USA, Australia, Europa) in progetti musicali che spaziano dalla musica classica al jazz, alla musica contemporanea ed etnica, ma anche alla pura improvvisazione.

Dopo la presentazione della sua esperienza, che ha suscitato grande interesse della folta platea quale esempio tangibile dell’eccellenza italiana tanto apprezzata nel mondo, il poliedrico ed eclettico maestro si è esibito in due meravigliosi tanghi argentini, interpretati con grande virtuosismo e passione.

Il fascino di tale esperienza artistica ed emotiva che ha valorizzato contestualmente due importanti esempi di eccellenza locale, l’artista e l’azienda ospitante, ha spinto il Club di Ostuni a proseguire con impegno la sua missione di cerniera tra i giovani, la scuola ed il mondo delle professioni a tutto vantaggio dello sviluppo locale in un contesto internazionale.